Biografia

Nata a Reggio Emilia, Elena Fontanesi, ha ultimato gli studi frequentando la facoltà di Sociologia e la Scuola Superiore di giornalismo presso l’università di Urbino; è tuttora occupata nella scuola dove insegna lingua inglese. Attratta e affascinata da tutto quanto concerne il creare si è dedicata alle diverse forme artistiche che maggiormente l’hanno coinvolta. Amante della musica di ogni genere, si è sempre dedicata , al suo studio e alla sua conoscenza privilegiando lo studio del pianoforte. In svariati periodi si è inoltre dedicata alla scrittura di racconti, poesie e altro genere di testi. E’ la realizzazione di pitture a cui , da venti anni circa, dedica maggior tempo ed energie. Creazioni pittoriche realizzate nei modi più svariati e su materiali diversi: porte, pareti, vetri, specchi, sassi , compensato , tele ,cartone e altro. Spesso le sue pitture si avvicinano stilisticamente , per colori e strutture, all’espressionismo. Quasi completamente autodidatta, ha seguito alcuni corsi di pittura tenuti da noti artisti della zona fra cui da M. Zanetti, T. Cattini , Pozzi , M.Grimandi, che hanno sicuramente stimolato e ispirato il suo urgente bisogno di sperimentare ed esprimere se stessa. Attualmente il suo lavoro è stato presentato in diverse trasmissioni televisive da ARTISTIVI a cura di Federico Caloi che ha realizzato un documentario in cui ha illustrato la vita artistica della pittrice e ha presentato alcune significative opere della stessa.

recensione di Andrea Diprè

Una pittura ,quella di Elena Fontanesi, che origina dallo spontaneo captato dal senso e si costituisce nella forma scrupolosa di una disciplina artistica che sottopone all’egida dell’ideale una passione insaziabile rendendola, se possibile , ancor più distillata e tormentosa.

L’immagine si evolve in pensiero stilizzando i lineamenti figurali con incisività di tratto e improvvisazione d’estro che emoziona l’umore del messaggio con delicatezza di luce e sorveglianza d’animo. Tant’è che la trasparenza del colore si realizza e si movimenta nella sua interazione di poetica visiva alimentata dal profondo della spinta figurativa che motiva una sua cultura di genesi e di propensione al racconto sintetista. Trattasi di un dialogo sensibilmente emotivo che realizza il confronto interno/esterno della visione intellettuale con l’ambiente.

Sviluppa così quella particolare dimensione in cui l’artista (…)dipinge non come pretesto esteriore , ma per dar significato al tempo esistenziale.

L’immagine pittorica della Fontanesi che collega la realtà al sogno, il desiderio alla speranza , è dettata da un fremito poetico tanto familiare quanto universale.
(….)

Non è una pittura facile quella di Elena , che partendo dal semplice poi sale al complesso per far rivivere nell’immagine il quotidiano e il suo futuro. Naturalmente la spigliatezza di realizzazione strutturale e poetica della luce illumina la forma di positiva magia che si deve all’innato talento dell’artista e al suo intendere il gesto creativo come montagna di proporzioni e ambizioni enormi (….)

Un figurativo di composizione moderna animato dal tratto estroso della neo-figurazione e dall’arcobaleno cromatico che sa unire la fantasia alla gustosità papillare, l’interiore all’ambiente sensibilizzando un linguaggio di chiarezza che pone l’immagine in armonia di senso e di forma, dove la facoltà primaria della pittrice sbandiera il suo preveggente e inconfondibile accento estetico.

L’introspezione vigila a tutta sfera sulla natura dell’opera dipinta in cui storicità di vissuto e analogia del presente si amalgamano per solidarietà di finalità artistica nella quale la forma dell’arte rispecchia l’eco della vita.

La pittura della Fontanesi possiede la premessa e la maturità, tutta la coerente intelligenza del tradursi in linguaggio a tensione umana.

Andrea Diprè

recensione di E.Filini

“E’ una pittrice di formazione autodidatta. I suoi lavori si riferiscono ad una certa realtà, trasfigurata dal sogno e dalla fantasia. Il suo desiderio è di raccontare il creato attraverso la lente deformante del cromatismo più esasperato,con la supremazia prevaricante della proposta pittorica pensata nei confronti di quella eseguita..Ciò conferisce alla sua pittura una forza primitiva,immediata,quasi inconsapevole che non indulge ad inutili preziosismi e và diretta allo scopo”

E.Filini

recensione di Daniela Caiti

Attratta dai suggerimenti della realtà e dalle suggestioni della fantasia,l’artista si accosta alla pittura a cuore aperto,affidando al pennello e ai colori i suoi stati d’animo. Nella sua continua ricerca creativa,abbandona ben presto l’uso della matita intesa come confine,costrizione,limite. Elena è uno spirito libero che combatte le tensioni e le paure con la voglia di vivere e il desiderio di luce e di armonia. Colori scuri e materici si alternano infatti a colori caldi e brillanti. Contagiata dalla passione esprime nella pittura il suo canto libero del quale è autrice e interprete allo stesso tempo.

Daniela Caiti

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